Trattamento della parodontite
Prevenzione e cura delle infiammazioni del parodonto
Diagnosi e cura della malattia parodontale a Roma
In Dr. White Family ci occupiamo di parodontologia, la branca odontoiatrica necessaria a prevenire, individuare e trattare, le varie infiammazioni che aggrediscono gengive e tessuti di sostegno dei denti, e che ne minano la stabilità.
Predisposizione genetica, cattiva igiene orale, malattie sistemiche gravi, sono tanti i motivi che possono indurre la parodontite. Per intercettare i sintomi prima che diventino realmente gravi, è bene recarsi con costanza agli appuntamenti di igiene e controllo.
Come effettuiamo la diagnosi
Alito cattivo persistente, sanguinamento gengivale e ipersensibilità dentale, sono sintomi che dovrebbero indurre a sottoporsi quanto prima a una visita di controllo. La parodontite, infatti, sebbene molto pericolosa, può essere diagnosticata facilmente e tenuta sotto controllo per tutta la vita.
Nel nostro studio la visita di controllo, in caso di sospetta parodontite, prevede:
- Ortopanoramica
- Status radiografico
- Sondaggio parodontale
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Il Trattamento consiste di tre fasi fondamentali e, in base al caso clinico, può avere una durata che va dai 12 ai 24 mesi.
La terapia causale
Prevede sedute di igiene profonda da ripetersi ogni 3-4 mesi, con lo scopo di abbattere ciclicamente la carica batterica che determina l’infiammazione.
Durante la seduta si interviene con strumenti manuali e con l’ausilio della laser terapia per bonificare a fondo denti, gengive, tasche parodontali ed eventuali protesi infette.
L’igienista, al termine della terapia, trasferisce al paziente le corrette norme igieniche e alimentari da adottare per mantenere in salute la propria bocca. Infine aggiorna la sua cartella parodontale.
La terapia chirurgica
Si rende necessaria in caso di parodontite avanzata, qualora la stabilità dei denti sia messa in pericolo. Può prevedere, in base ai casi, tre tipi di intervento:
- La chirurgia resettiva, per rimodellare ossa e gengive ed evitare ai batteri di insinuarsi nelle tasche parodontali, consentendo al paziente di eseguire un’igiene accurata anche a casa.
- La chirurgia rigenerativa, per recuperare il volume osseo perduto in senso verticale e garantire stabilità ai denti. Utilizza appositi biomateriali per stimolare la rigenerazione naturale dell’osso ritirato.
- La chirurgia mucogengivale, per trattare le recessioni gengivali e migliorare l’estetica del complesso dento-gengivale, riducendo la sensibilità ed evitando la formazione di carie radicolari. Si effettua, generalmente, con prelievi di tessuto autologo.